domenica 16 gennaio 2011

3 Capitolo "Benvenuta Esmi!"



Benvenuta Esmi!
Chi di voi, amici lettori, sa cos’è il razzismo? Ve lo dico io. Il razzismo è quando si crede che la specie umana sia suddivisa in razze biologicamente distinte e caratterizzate da diversi tratti somatici e diverse capacità intellettive, e la conseguente idea che sia possibile determinare una gerarchia di valore secondo cui una particolare razza possa essere definita superiore o inferiore a un'altra … quindi è una delle tante cazzate dell’Uomo.
Peccato! Si dicono così tante cose belle dell’Uomo!, ma ovviamente questo non vale per tutti gli Uomini della Terra, infatti apparte il Paradiso, esistono molti altri luoghi dove persone di diverse etnie, cultura e religione vivono in pace.
E un giorno, anche le nostre due gemelline ebbero a che fare con questo tipo di problema  di facile soluzione.
Era un giorno normale come a tutti gli altri. La bella famigliola si era appena svegliata e si stava preparando per affrontare la classica giornata. Come tutte le mattine Giulio passava da casa apposta per percorrere insieme la strada che conduceva a scuola.
Durante il tragitto Giulio aggiornava Marco sulle ultime notizie sul mondo dei ragazzi.
<<Marco hai saputo della nuova alunna?>>
<<Quale nuova alunna?>>
<<Be … ho saputo da Giacomo Palla a mano di quinta C che da oggi la nostra scuola sarà frequentata anche da una certa Esmeralda! Una coppia del quartiere che prima l’hanno tenuta in affidamento per tre anni e alla fine l’hanno adottata, insieme al fratello e ai suoi due fratellini che sono, pensa un po’, gemelli!!>>
<<Capito>> sbadigliò Marco <<E ciò dovrebbe interessarmi?>>
<<Certo!>>
<<E perché di grazia?>>
<<Be si mormora in giro che sia davvero uno schianto e sia davvero brava a scuola!>>
Marco notò subito cosa stava per diventare e allora lo fece tornare se stesso con un fortissimo pugno in testa. Se non glielo avrebbe dato si sarebbe trasformato in un pettegolo con la P maiuscola.
<<Piantala adesso!>> gli disse Marco <<Stai dando il cattivo esempio alle mie sorelle!>>
<<Uffi! Sono cinque anni che mi ripeti le mie sorelle di qua e le mie sorelle di là ce lo avrò pure il diritto di insegnargli qualcosa anch’io no?>> protestò Giulio sentendosi escluso da quel trio.
Intando Sally e Mindy stavano già comprando i panini. Giunti davanti al cancello, le due coppie si separarono. Appena entrarono trovarono una bella sorpresa, la nuova compagna stava seduta in un banchetto accanto alla cattedra, immersa nei suoi pensieri. Bella come un orchidea e con la pelle scura, i capelli le scendevano lungo tutto il corpo fino al bacino. Portava come tutti il grembiule, aveva la francia ma ciò nonostante portava una fascia, anch’essa bianca. Era davvero carina.
Quindi posarono subito lo zaino e si andarono a presentare.
<<Ciao! Noi siamo …>>
<<Le due gemelle! Mi avevano accennato di voi!>>
<<A! Bene io sono Sally e lei …>>
<<Sono Mindy!>>
<<Bene io sono Esmeralda! Potete chiamarmi Esmi se volete!!>>
<<Ok Esmi!>>
<<Ti sei appena trasferita?>>
<<Vedo che le notizie girano veloci!!>>
<<E già!>>
Ma subito entrò la maestra e loro andarono a sedere.
Più tardi, all’uscita insieme a Marco e a Giulio cercarono la nuova amica. All’inizio non riuscivano a trovarla, ma dopo un po’ notarono una folla di gente radunata tutta in un solo posto, allora si fecero largo per vedere cosa stesse succedendo e videro la nuova amica in difficoltà. Infatti i ragazzi di quinta stavano facendo i bulletti proprio con lei!. Uno gli aveva preso la cartella e gliela teneva bella in alto in modo che lei non ci arrivasse, si vedeva subito che sarebbe scoppiata a piangere da un momento all’altro. Poi iniziarono con un pessimo gioco, se la passavano da bullo a bullo (o meglio dire da cretino a babbalecco!) facendola impazzire. Anche Ian e Alex, che stavano uscendo si accorsero di quello che stava succedendo e li raggiunsero. Subito le nostre gemelline intervennero dicendogli di finirla, i cinque bulli iniziarono a prendersela con loro fin che non arrivò il bidello e il vigile. Subito tutti si dileguarono non lasciando nemmeno traccia di sè.
Una volta calmate completamente le acque, gli chiesero come andava.
<<Tutto a posto?>>
<<Stai bene?>>
<<Si grazie!>> e subito scappò via con i libri fra le mani e lo sguardo basso.
E mentre tutti rimanevano a bocca aperta a riflettere su quello che era appena successo, spuntò dal nulla un ragazzino snello, con i capelli e gli occhi color miele.
<<È sempre la stessa!>>
<<Chi sei?>> chiesero loro voltandosi.
<<Come ti chiami?>>
<<Calma signorine gemelline, una risposta per volta! Risposta numero uno il mio nome è Erik, Erik Akito e sono un amico d’infanzia di Esmi>>
<<A!>>
<<Capito!>> e si guardarono dubbiose.
<<Ehi Erik! Vedo che finalmente non ti metti più a fare traffico nei bagni!>> gli disse a un certo punto Ian.
<<E si! Diciamo che chiudermi in bagno è una scusa per non fare lezione!!>>
<<Uhm! Capito …>> fece Ian.
<<Ma c’è da considerare che prima o poi qualcuno canterà e quindi niente più cesso!>> disse Marco.
<<Time out!!!>> strillò a un certo punto Sally.
Tutti le chiesero che cosa le fosse successo e lei rispose:
<<Scusate! Ma si può sapere cosa centra il bagno adesso?>>
<<A si hai ragione!>> gli risposero loro annuendo.
Dopo un po’ il ragazzo se ne andò dicendo loro:
<<Non vi conviene aiutarla se non vuole essere aiutata!>> questo era riferito ad Esmi.
<<Antipatico! Nessuno ti ha chiesto qualcosa!!>> sbottò subito Sally e gli fece una linguaccia alle spalle.
<<Che strano tipo!>> disse invece Mindy.
<<Erik è fatto così! Tanto misterioso tanto affascinante!!>> gli spiegò invece Marco.
<<A si! Oggi ho sentito di una mia compagna che parlava di lui e diceva che voleva diventare la sua fidanzata …>> iniziò Mindy.
<<Grazie ma non c’interessano i tuoi pettegolezzi!!!>> la interruppe Sally.
<<Prego!>> sbottò l’altra offesa.
Alla fine si divisero ognuno per tornare a casa. Quella sera, per caso accettarono di uscire con delle compagne e al ritorno sentirono uno strano presentimento, infatti trovarono Esmi nei guai!. Gli stessi ragazzini della mattina gli avevano preso la borsetta e facevano ancora gli spacconi, allora entrambe decisero di entrare in scena. Appena le videro arrivare, i cinque ragazzi se la diedero subito a gambe lasciando la borsetta là.
<<Tutto a posto?>>
<<Stai bene?>> le chiesero subito.
<<Si grazie!>>
<<Che cosa volevano quelli da te?!>> l’altra ammutolì di colpo.
Mindy rassicurandola le disse:
<<Non devi avere paura di dirlo! Non lo diremo a nessuno!! Stai sicura!!>>
<<Be …>>
<<Be?>>
<<Ce l’hanno con me perché … perché …>>
<<Perché?>> la imboccò Sally.
<<Il mio colore!!!>> disse lei cadendo in ginocchio e dopo scoppiò a piangere.
Mindy allora si chinò e provò a consolarla.
Sally invece esplose dicendo:
<<Quale sarebbe il problema?! Se quelli lì osano ancora avvicinarti gliela faremo vedere noi!!! Quindi … tirati su! Non è vinta fin che non è finita!!>>
<<E questa da dove te la sei uscita?>>
<<Be … da un cartone animato!>> e Mindy sospirò.
Dopo la riaccompagnarono a casa e le dissero:
<<Fai sogni tranquilli Esmi! Vedrai che ce ne occuperemo noi del tuo caso …>>
<< … e di quei balordi!>> aggiunge Sally.
Esmi si preoccupò e gli chiese:
<<Non vorrete mica riempirli di legnate vero?>>
<<Cosa?>>
<<Certo che no! Anche se sarebbe quello che si dovrebbero meritare!!>> rispose Sally <<Lascia fare a noi, tu pensa solo a dormire! Ok?>>
<<Si ma …>>
<<Stai tranquilla, Sally una ne pensa e cento ne fa ma non ha mai fatto a botte con nessuno … bè più o meno … Bè l’ultima volta è successo si e no due settimane fa! Ma comunque non ti preoccupare!!>>
<<Va be! Mi fido di voi!!>> ed entrò in casa.
Mentre camminavano, anche loro per tornare a casa, Mindy rifletteva sull’accaduto:
<<Povera Esmi!>>
<<Già!>> dissero Ellel e Dellel.
<<Non è giusto che solo perché non è di carnagione chiara la trattino così!!>>
<<Già! Dobbiamo assolutamente agire!!>> disse Sally.
<<E come?>>
<<Pensiamo tutti insieme e vedrete che una soluzione ci verrà!! Non credete?>>
<<Si!>>
E si misero tutti e quattro a pensare.
Pensa e ripensa bene
che
la soluzione ti viene!
Subito arrivò l’idea e insieme esclamarono:
<<Ci sono!!>> e corsero subito a casa.
Cosa gli passava a quei quattro per la testa?
Inanzituto aspettarono che fosse notte fonda per uscire, dopodiché uscirono con Marco e andarono a scuola, giunti lì trovarono Ian e Alex venuti apposta per aiutarli.
Dopo aver pianificato, organizzato ed essersi divisi in squadre entrarono dal retro della scuola e da lì raggiunsero subito le classi. Ian, Alex e Marco con Serry e Luniah sarebbero andati nella 5C ad occuparsi dei cinque bulli, invece Sally, Mindy, Dellel e Ellel sarebbero andati nella loro classe per occuparsi di un'altra cosa.
Giunti in classe spostarono i loro due banchetti e vi misero in mezzo quello di Esmi, poi andarono nella 5C dove Ian, Alex e Marco stavano spalmando le sedie di colla liquida a lunga essiccazione.
<<Ottimo lavoro ragazzi! E adesso firmiamo!>> disse Sally.
<<Firmare?>>
<<Vorresti scrivere su tutti i banchi?>>
<<No! Quello che vuole dire Sally è lasciamo il nostro marchio!!!Come fa Zorro!>> spiegò Mindy.
<<A!Capito>>
<<E cosa vorresti scrivere?>> le chiese Ian.
Lei rimase silenziosa e dopo diversi minuti disse:
<<Non lo so …>>
<<Sapete se tengono bombolette spray?>> chiese allora Mindy.
<<Uhm! Fammi pensare …>> disse Marco.
<<Si! L’altro giorno ne hanno sequestrate tantissime!!>>
<<A si? E dove le tengono?>>
<<Credo che siano nello studio del preside!!>>
<<Andiamo!>> e corsero a prenderle.
E si misero a frugare in tutto lo studio, quando li trovarono intanto controllarono che tipi di colori c’erano e dopo lasciarono fare a Mindy.
In men che non si dica sul muro scrisse: Angel Lucky Star
Ed era così ben fatto che gli vollero fare anche una foto.
Sally però le chiese che cosa significasse e la sorella le spiegò che quelle parole significavano Angelo Stella Fortunata ma tutti vollero sapere anche il significato di tale frase ma lei non seppe rispondere, disse solo che lo aveva fatto così senza un motivo.
Dopo tornarono a casa e l’indomani, la cosa fece molto scalpore fra gli alunni e i docenti, però la sorpresa più grande fù quando seppero dello scherzo giocato ai bulli della 5C, tutti ne risero per un bel po’. Esmi finalmente trovò pace e ogni giorno andava a casa delle nostre amiche per studiare e in fine giocare. Ma una mattina con sua grande enorme sorpresa,Esmi trovò sotto il banco una rosa rossa  fresca ed un bigliettino che diceva:
Buona fortuna!
Sono contento che ti sei abituata! ;-) Baci il tuo vecchio amico Erik!.
Subito anche questa notizia fece il giro della scuola.
Ma un giorno un ragazzino, questa volta un compagno di classe, iniziò a chiamarla in un modo così brutto da farla piangere e come se non bastasse iniziò a sparlare della famiglia. Allora Sally senza pensarci su due volte si tolse una scarpa e la gettò dritta in testa al ragazzino che scoppiò subito a piangere, e mentre Sally gli dava le altre botte Mindy faceva smettere di piangere Esmi.
A quel punto, mentre la classe era in alterazione con i maschi che incitavano Sally e le femmine che erano in disparte, intervenne il bidello che separò Sally da quel ragazzino e li portò tutti e quatro dal preside.
Dal preside, la maestra e la vicepreside facevano il lavaggio del cervello ai quattro ragazzini e alla fine Sally davvero seccata disse:
<<Uffa! Siete proprio degli sciocchi!!>> un freddo silenzio invase la stanza <<Insomma! Fate delle ramanzine a me e a mia sorella solo perché io ho lanciato una scarpa in testa a Claudio, perché non sgridate lui che ha ridicolizzato Esmi?!>>
Appena sentirono tali parole sgridarono subito il ragazzino che si rimise a piangere e chiese scusa a Esmi. E così tutto tornò abbastanza normale.
Un giorno, si scoprì che anche Esmi parlava con il suo angelo, che si chiamava Roseliah e guarda caso era anche lei di colore. Più tardi, i sei amici decisero di fondare un club, ma c’era solo un problema:Che nome dare a questo club?. E si ritrovarono tutti nel pallone,ognuno aveva un nome per la testa ma non riuscivano a mettersi d’accordo.
Alla fine Esmi propose di chiamarsi come il famoso graffito sul muro fatto da Mindy. E così fù. Ma questo è solo l’inizio dell’Angel Lucky Star.

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